L'essenziale da ricordare: La parola "Puff", presa in prestito dall'inglese nel XVIII secolo, indicava originariamente una "rapida emissione d'aria", poi evolse verso un'"annuncio enfatico e ingannevole". Francese in "pouf" da Stendhal. Comprendere la sua storia permette di identificare facilmente le pubblicità ingannevoli. Già dal 1732 indicava lodi esagerate.
Scoprite l'etimologia di 'puff': questo termine, preso in prestito dall'inglese nel XVIII secolo, deriva dal verbo 'to puff', un'onomatopea proveniente dall'antico inglese 'pyffian' che descrive una rapida emissione d'aria. La sua origine sonora ha permesso un'evoluzione verso significati astratti. In francese, indica annunci ingannevoli, truffe di ciarlatani o atti vanitosi, spesso denunciati nella stampa o nella letteratura. Stendhal ha tentato di francizzarlo in 'pouf', ma 'puff' è rimasto comune per qualificare discorsi vuoti o pubblicità ingannevoli, illustrando una fascinante trasformazione da semplice soffio a inganno sfacciato.
L'origine inglese della parola "puff"
Un prestito linguistico del XVIII secolo
Il termine "Puff" è un prestito diretto dall'inglese del XVIII secolo. Indica inizialmente una rapida emissione d'aria nella lingua inglese. Questa adozione testimonia gli scambi linguistici di quel periodo storico. La parola è rapidamente integrata in francese, mantenendo il suo significato originale.
La radice onomatopeica e il verbo "to puff"
L'etimologia della parola inglese "puff" è onomatopeica. Deriva dal verbo "to puff", che significa "soffiare". Nell'antico inglese era attestata nella forma "pyffian", che imita il suono del soffio. Questa origine sonora spiega il suo uso per descrivere movimenti d'aria rapidi e bruschi, come un soffio corto e improvviso.
- Prestito dall'inglese nel XVIII secolo
- Indicava inizialmente una "rapida emissione d'aria"
- Derivato dal verbo "to puff" che significa "soffiare"
- Origine onomatopeica (antico inglese "pyffian")
L'evoluzione semantica del termine in inglese
Dal "soffio" alla "lode esagerata"
Il termine 'puff' è un prestito dall'inglese del XVIII secolo. Di origine onomatopeica, deriva dal verbo 'to puff', che significa 'soffiare'. Inizialmente indicava una 'rapida emissione d'aria'. Già dal XVI secolo assunse un senso figurato: 'vantarsi vuoto o vano'. Verso il 1732, la sua evoluzione include 'lode esagerata' o pubblicità eccessiva, trasformando il 'soffio' in qualcosa di leggero e esagerato.
Il senso peggiorativo e la vanità
Verso il 1902, il termine 'puff' indicava una cosa vana, ridicola o presuntuosa. Sottolinea la superficialità e la mancanza di sostanza, come una promozione esagerata senza fondamento. Questa evoluzione semantica illustra l'uso ingannevole della parola per descrivere discorsi vuoti.
L'adozione e i primi significati in francese
Il "puff" come "annuncio enfatico e ingannevole"
Preso in prestito dall'inglese nel XVIII secolo, puff indica inizialmente una rapida emissione d'aria. In francese ha assunto il significato di un annuncio enfatico e ingannevole. Il dizionario Littré lo definisce come "inganno di ciarlatano, annuncio per ingannare". Descrive il puff come la menzogna diventata speculazione, accessibile a tutti, che circola liberamente per la società e l'industria. Include le esagerazioni vanitose di poeti, oratori e uomini di stato.
La francizzazione da parte di Stendhal e il termine "pouf"
Per estensione, puff evoca un atto chiassoso, ingannevole e vanitoso. Lo scrittore Stendhal ha tentato di francizzare questo termine in pouf, cercando di integrarlo nel lessico francese.
- Annuncio enfatico e ingannevole (registro arcaico o letterario)
- Atto chiassoso, ingannevole e vanitoso (per estensione)
- Francizzazione in "pouf" da Stendhal
I dizionari e la credibilità etimologica
Le referenze storiche del Littré e del CNRTL
Il Littré e il CNRTL confermano il prestito inglese di "puff" nel XVIII secolo. Prima "rapida emissione d'aria", significò "inganno di ciarlatano" in francese.
La documentazione del Wikizionario
Il Wikizionario descrive la sua origine onomatopeica ("to puff" = soffiare) e la sua evoluzione verso la vanità. Stendhal lo francizzò in "pouf" nel XIX secolo.
| Periodo | Lingua | Senso iniziale | Evoluzione |
|---|---|---|---|
| Prima del XVIII secolo | Inglese | Onomatopea "pyffian" | Verbo "to puff" (soffiare) |
| XVIII secolo | Inglese | Rapida emissione d'aria | Lode esagerata (1732) |
| XVIII secolo | Francese | Prestito inglese | Pubblicità ingannevole |
| XIX secolo | Francese | Atto chiassoso | Francese in "pouf" (Stendhal) |
Il termine "puff", preso in prestito dall'inglese nel XVIII secolo, originariamente onomatopeico per "soffio", è evoluto verso significati peggiorativi. In francese indica un annuncio ingannevole o un atto vanitoso, francese da Stendhal in "pouf". Le sue evoluzioni illustrano gli scambi linguistici e le trasformazioni semantiche tra le lingue.